Complesso Residenziale Quinzano

PROGETTO: Edificio residenziale
TEAM DI PROGETTO: Studio Franchini&Associati
COMMITTENTE: Impresa di costruzioni
CRONOLOGIA: 2020-2023 progetto; realizzazione in corso
DATI DIMENSIONALI: 10.700,00 mc
LOCALIZZAZIONE: via Cerpelloni, Verona (Quinzano)

DESCRIZIONE:
Il progetto ha previsto la demolizione integrale dei fabbricati esistenti e la realizzazione di un nuovo complesso residenziale. Gl’immobili esistenti erano completamente dismessi da parecchi anni, sia quelli con destinazione a residenza che quelli commerciali. Alcuni edifici erano addirittura collabenti a rischio di crollo imminente e l’intera area versava in condizioni di degrado. L’idea generale di riconversione e rigenerazione dell’intero compendio, come quello del caso in esame ha fatto sì che si ottenga un completamento dell’edificato esistente e dello stesso tessuto edilizio ed urbanistico senza consumare o detrarre nuova superficie assicurando adeguati standard visto il minor carico urbanistico tra la destinazione commerciale originaria e quella residenziale di progetto, nonché il pieno e completo recupero di parti di territorio in condizioni di degrado edilizio, urbanistico e socio-economico ad oggi in stato di totale abbandono e degrado.
La nuova costruzione dall’immagine coeva al linguaggio architettonico contemporaneo di altezza inferiore ai fabbricati circostanti è caratterizzata dalla presenza importante della vegetazione, sia in pianta che negli elementi verticali contribuendo in modo determinante a mitigarne la volumetria, in un’ottica di sostenibilità e nuova visione tendente alla rinaturalizzazione dell’ambiente urbano. Sia l’assetto plano-altimetrico che lo sviluppo volumetrico degli edifici, inoltre, tendono a creare una stretta relazione tra le parti, disegnate per essere in continuità e in stretta relazione tra di loro, garantendo in questo modo un buon equilibrio degli impatti generati. I prospetti risultano connotati da una sequenza di pieni e vuoti con elementi alternati in aggetto e in rientranza rispetto al filo esterno. Gli elementi metallici scorrevoli in facciata combinati con le parti vegetali diventano caratteri specifici che oltre a valorizzare l’immagine architettonica, realizzano un filtro tra l’esterno e la chiusura perimetrale dell’edificio, confine fisico con l’ambiente interno.
Il progetto prevede la realizzazione di 42 unità, distribuite in tre corpi di fabbrica di tre piani fuori terra con due piani interrati. Il posizionamento degli edifici rispetto al lotto è desunto dall’assolvimento delle verifiche delle distanze e altezze rispetto all’intorno.
L’intera progettazione si è basata ponendo particolare attenzione anche allo studio ed alla riqualificazione del verde, individuando azioni anche eco-sistemiche dove orientare il ripristino della naturalità in ambito urbano.
 Il fabbricato esistente
 Il fabbricato esistente
 Fabbricato A - Prospetto Est.
La composizione della facciata conferisce un'identità unica al progetto, attraverso una sequenza di pieni e vuoti, con elementi alternanti in aggetto combinati con elementi metallici scorrevoli.
 Fabbricato A - Prospetto Ovest
 Simulazione 3D dell'intervento. La "rigenerazione urbana" che si è cercato di attuare con il progetto vuole essere lo spunto per rivitalizzare una parte di quartiere proponendo una soluzione che apporti alla visione paesaggistica dell'intorno variazioni poco percepibili e contenute.
 Fabbricato A e Babbricato B - Prospetto Nord
 Simulazione 3D dell'intervento.
 Fabbricato B - Prospetto Sud
 Simulazione 3D dell'intervento.
 Fabbricato B e Fabbricato C - Prospetto Est.
 Simulazione 3D dell'intervento.