
Studio d'Architettura FRANCHINI & ASSOCIATI
"I miei pensieri guidano la mano e la mano dimostra se il pensiero è giusto" (Mies van der Rohe)
PROGETTO: Ristrutturazione edificio commerciale
TEAM DI PROGETTO: Studio Franchini&Associati
COMMITTENTE: Impresa di costruzioni
CRONOLOGIA: 2017 progetto
DATI DIMENSIONALI: 11.000,00 mc
LOCALIZZAZIONE: Via Chioda, Verona
DESCRIZIONE:
L’intervento ha previsto una serie di opere di ristrutturazione di un edificio con un cambio di destinazione d’uso da attività produttiva a commerciale legata alla vendita di automobili. L’edificio si colloca all’interno della zona ZAI storica di Verona, un’area a sud della città che, negli ultimi anni, ha subito un notevole sviluppo logistico.
Il progetto, oltre a prevedere una sistemazione interna volta ad adattare gli spazi alla nuova destinazione d’uso e al superamento delle barriere architettoniche, si è focalizzato su una nuova soluzione di facciata che potesse dare una nuova identità all’edificio. Il prospetto, che si affaccia direttamente su via Chioda, assume un nuovo ritmo dettato dai moduli dei pannelli prefabbricati esistenti che, in modo alternato e secondo uno schema ben preciso vengono sostituiti da nuove aperture che, attraverso l’elemento architettonico, riconsegnano all’edificio quella nuova identità conforme alla nuova destinazione.
TEAM DI PROGETTO: Studio Franchini&Associati
COMMITTENTE: Impresa di costruzioni
CRONOLOGIA: 2017 progetto
DATI DIMENSIONALI: 11.000,00 mc
LOCALIZZAZIONE: Via Chioda, Verona
DESCRIZIONE:
L’intervento ha previsto una serie di opere di ristrutturazione di un edificio con un cambio di destinazione d’uso da attività produttiva a commerciale legata alla vendita di automobili. L’edificio si colloca all’interno della zona ZAI storica di Verona, un’area a sud della città che, negli ultimi anni, ha subito un notevole sviluppo logistico.
Il progetto, oltre a prevedere una sistemazione interna volta ad adattare gli spazi alla nuova destinazione d’uso e al superamento delle barriere architettoniche, si è focalizzato su una nuova soluzione di facciata che potesse dare una nuova identità all’edificio. Il prospetto, che si affaccia direttamente su via Chioda, assume un nuovo ritmo dettato dai moduli dei pannelli prefabbricati esistenti che, in modo alternato e secondo uno schema ben preciso vengono sostituiti da nuove aperture che, attraverso l’elemento architettonico, riconsegnano all’edificio quella nuova identità conforme alla nuova destinazione.