
Studio d'Architettura FRANCHINI & ASSOCIATI
"I miei pensieri guidano la mano e la mano dimostra se il pensiero è giusto" (Mies van der Rohe)
PROGETTO: Residenza privata
TEAM DI PROGETTO: Studio Franchini&Associati
COMMITTENTE: privato
CRONOLOGIA: 2013 progetto; 2014 realizzazione
DATI DIMENSIONALI: 250 mq
LOCALIZZAZIONE: Verona
DESCRIZIONE
La richiesta era quella di collegare l’appartamento già in uso con la parte soprastante di sottotetto fino ad allora abbandonato, il tutto in un edificio storico dei primi del ‘900, nel cuore della città all’interno dell’ansa del fiume Adige. Dopo i primi sondaggi si è capito che il solaio in cannicciato e laterocemento era del tutto inutilizzabile; pertanto la scelta progettuale è stata quella di realizzare una sovrastruttura con travi in acciaio portanti e solaio orizzontale in legno x-lam. Analogamente si è operato per la porzione di copertura, alleggerendo quasi totalmente le capriate in legno presenti e ammalorate con delle capriate in acciaio. Il collegamento tra i piani è stato reso possibile con una scala in acciaio scatolare autoportante inserita in un gioco di luci a led. Particolare attenzione si è posta nelle opere ai fini del contenimento dei consumi energetici e nella scelta dei colori.
TEAM DI PROGETTO: Studio Franchini&Associati
COMMITTENTE: privato
CRONOLOGIA: 2013 progetto; 2014 realizzazione
DATI DIMENSIONALI: 250 mq
LOCALIZZAZIONE: Verona
DESCRIZIONE
La richiesta era quella di collegare l’appartamento già in uso con la parte soprastante di sottotetto fino ad allora abbandonato, il tutto in un edificio storico dei primi del ‘900, nel cuore della città all’interno dell’ansa del fiume Adige. Dopo i primi sondaggi si è capito che il solaio in cannicciato e laterocemento era del tutto inutilizzabile; pertanto la scelta progettuale è stata quella di realizzare una sovrastruttura con travi in acciaio portanti e solaio orizzontale in legno x-lam. Analogamente si è operato per la porzione di copertura, alleggerendo quasi totalmente le capriate in legno presenti e ammalorate con delle capriate in acciaio. Il collegamento tra i piani è stato reso possibile con una scala in acciaio scatolare autoportante inserita in un gioco di luci a led. Particolare attenzione si è posta nelle opere ai fini del contenimento dei consumi energetici e nella scelta dei colori.